Per scegliere correttamente la potenza dell’impianto fotovoltaico, è necessario fare delle considerazioni iniziali. Alcune le puoi effettuare da SOLO prima ancora di rivolgerti a dei professionisti per analisi e richiesta di preventivo.
Altre, come ad esempio, determinare quanti pannelli è possibile mettere sulla copertura o dove posizionare l’inverter, è sempre meglio avere uno specialista in grado di valutare correttamente la situazione. Se sei bravo nel fai da te o hai amici o parenti molto pratici con i consigli di BG Energia potrai avere comunque il tuo impianto senza avere intoppi.
I pannelli hanno una dimensione fissa, il tetto anche, ma ci sono delle considerazioni importanti da fare su come fissare la struttura che sosterrà l’impianto. Non solo sulla tipologia di fissaggi, se sottotegola o no, ma anche come trattare le tegole di colmo e altre accortezze che solo professionisti con esperienza possono valutare.
Dover andare a sollevare le tegole di colmo per fissare le staffe appena sotto se fatto da mani non esperte può provocare diversi disagi a lungo andare, dovuto a infiltrazioni di acqua.
Insomma la semplice divisione dei metri quadrati di tetto per la superficie occupata dai pannelli può essere fuorviante.
Ma torniamo a come fare per determinare la potenza da installare.
Posizione Geografica.
La prima cosa da osservare è dove verrà installato l’impianto fotovoltaico. Infatti la produzione totale annua, è direttamente influenzata dalla posizione geografica. Questo perché il numero di ore di luce è diversa da NORD a SUD.
Come anche le temperature sono molto diverse soprattutto in inverno. Al Nord nei mesi invernali la produzione non è minimamente paragonabile con quella della Sicilia ad esempio.
Inoltre anche la conformazione del territorio può influire tantissimo( vedi differenza di ore tra Roma e Pescara ad esempio) sulla quantità di luce presente durante al giorno, come potrai facilmente intuire dalla tabella qui sotto:
Esempi di città al Nord
- Venezia: 8 ore inverno - 14:00' ore estate
- Milano: 9 ore inverno - 14:45' ore estate
- Torino: 9 ore inverno - 14:20' ore estate
Esempi di città al Centro
- Roma: 9:30' ore inverno - 14:10' ore estate
- Perugia: 7:45' ore inverno - 11:00' ore estate
- Pescara: 7:40' ore inverno - 11:24 ore estate
Esempi di città al Sud
- Siracusa: 9:25' ore inverno - 13:33' ore estate
- Taranto: 9:53' ore inverno - 14:10' ore estate
- Lecce: 9:51' ore inverno - 14:11' ore estate
Produzione stimata zona per zona.
Pertanto il numero di ore di luce, la presenza di situazioni montuose , l’altezza del sole durante il giorno, la temperatura vanno ad incidere sulla produzione annua dell’impianto fotovoltaico. Perché i pannelli fotovoltaici sono composti da celle di silicio che per funzionare correttamente hanno bisogno soprattutto di una quantità di raggi solari e temperatura sufficiente ad attivare il meccanismo di produzione di elettricità.
Se avete guardato una scheda tecnica dei pannelli, nelle note trovare scritto che i test per determinare l’ efficienza sono svolti a condizioni controllare per simulare una giornata del 15 di luglio con temperatura di 25°C e una illuminazione di 1000lumen. Nonché le condizioni ottimali per la massima resa.
VA RICORDATO CHE, se tutti i pannelli vengono testati in queste condizioni le differenza di efficienza restano anche nell’applicazione effettiva in cantiere. Quindi se un pannello ha efficienza di conversione del 14% ed un altro del 16% queste caratteristiche restano dati oggettivi di scelta in qualsiasi condizione reale di installazione. L’ efficienza più alta va scelta in modo da avere una produzione più elevata.
Vediamo la ora nella tabella che segue le differenza di produzione di un impianto da 3 kWp tra NORD e SUD che tengono in considerazione quanto detto fino ad ora:
Esempi di città al Nord
- Venezia: 3300 kWh
- Milano: 3381 kWh
- Torino: 3527 kWh
Esempi di città al Centro
- Roma: 3527 kWh
- Perugia: 3585 kWh
- Pescara: 3693 kWh
Esempi di città al Sud
- Siracusa: 4153 kWh
- Taranto: 3810 kWh
- Lecce: 3638 kWh
Unità di misura del fotovoltaico: kWp - kWh cosa sono?
Finora abbiamo analizzato come influisce la posizione e la temperatura sulla produzione attesa da un impianto. Ma come facciamo ad avere un’idea della potenza dell’impianto da installare sul tetto di casa? Ci serve definire una cosa molto importante per poterlo fare:
Cioè la differenza tra l’unità di misura kWp e kWh!
I kWp sono un’unità di POTENZA per farti capire meglio, facendo un paragone con le auto sarebbe come dire ho una macchina con 50 cavalli o 100 cavalli. Se pensi al riscaldamento, per farti capire meglio ho una caldaia da 24 kW o 33 kW.
Mentre i kWh sono un’unità di CONSUMO o PRODUZIONE nel tempo. Cioè quanta potenza viene usata o prodotta nell’ ora.
I pannelli fotovoltaico vendo venduti in base alla potenza cioè ai Wp, infatti senti spesso parlare di 300 Wp, 330 Wp e impianti chiavi in mano da 3 kWp – 4 kWp – 6 kWp.
NB:
Il Wp è come il grammo nel peso,
il kWp è come il Kg, cioè 1000 volte più grande.
QUINDI COME SAPERE QUANTA POTENZA SERVE?
Ed eccoci finalmente arrivati a come trovare quanto ci serve per coprire i consumi annuali delle nostre abitazioni, uffici e aziende.
Il processo si conclude andando a recuperare l’ultima bolletta e cercare nel riepilogo i kWh consumati nell’anno. Ormai è un dato che tutti i principali distributori dei energia elettrica mettono nelle bollette.
Recuperato questo dato prendi la produzione indicata nella tabella precedente ad esempio:
Milano 3381 kWh / 3 kWp = 1127 kWh
Abbiamo che ogni kWp installato in questa città produce 1127 kWh
Ora prendiamo i consumi in kWh e non EURO riportati in bolletta ad esempio 2970 kWh( consumi medio di famiglio con potenza impegnata del contatore di 3 kW). Dividendo questo valore della bolletta per la produzione attesa 1127 kWh otteniamo la taglia dell’impianto
NB:
TAGLIA IMPIANTO= CONSUMO IN BOLLETTA in kWh/ PRODUZIONE ATTESA NELLA CITTA IN kWh,
Calcolo:
2970 kWh/ 1127 kWh= 2,63 kWp
