Fotovoltaico verifiche di funzionamento

Impianto Fotovoltaico: progetto, installazione, pratiche.

COME OTTENGO LA MESSA IN FUNZIONE

DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Il processo che porta al VERO completamento di un impianto fotovoltaico è simile per tutti gli impianti di potenza inferiore ai 20 kWp. Per taglie superiori alla soglia dei 20 kWp, si aggiungono altri STEP come la denuncia all’ agenzia delle dogane (pratica di apertura di officina elettrica) e la pratica edilizia obbligatoria.  La prassi rende necessario effettuare queste PROCEDURE:

Progetto

Un impianto per dare il risparmio desiderato, consentire il ritorno dell'investimento, deve essere dimensionato e posizionato correttamente.

Installazione

Il processo di installazione avviene nella maggior parte dei casi in pochi giorni lavorativi e consiste nel posizionare il tutto come da progetto.

Iter burocratico

L'iter di connessione alla rete comporta una pratica apposita da fare con il gestore della rete elettrica(ENEL). Molto lunga nel caso di ITER ORDINARIO.

Richiesta Incetivi

Terminata la connessione alla rete è possibile fare richiesta al GSE di avere lo SCAMBIO SUL POSTO e svolgere la pratica ENEA per ottenere le detrazioni fiscali.

COSA COMPRENDE

IL PROGETTO E DIMENSIONAMENTO?

Un impianto solare fotovoltaico non dimensionato correttamente è fonte di infiniti problemi e di grandi delusioni. Per questo motivo è FONDAMENTALE che vengano svolti determinati passaggi, prima di arrivare alla preventivazione e offerta al cliente. 

In particolare è necessario effettuare un sopralluogo in LOCO per determinare le effettive condizioni ambientali e di spazio

In base ai dati di SUPERFICIE, ORIENTAMENTO, EVENTUALI OMBREGGIAMENTI, POSIZIONE DEL LOCALE TECNICO, I CONSUMI RILEVATI DALLE BOLLETTE, il progettista (non il commerciale) elabora la soluzione impiantistica. Questa configurazione risulta essere  in grado di fornire tutta l’ energia elettrica necessaria  a coprire i consumi annui e al rientro del’investimento in un numero di anni sostenibile. 

Lo svolgimento del sopralluogo evita di dover redarre IL PROGETTO  PRELIMINARE, quindi di non aggravare  i costi. Avere da subito il quadro corretto consente di sottoporre al cliente la versione finale del progetto.

La produzione di energia è influenzata fortemente anche dalla posizione geografica. Per renderTI più chiara la situazione guarda al tabella sotto.

 

DIVISIONE DEL TERRITORIO

NORD

indice di produzione per kWp installato
1100 kWh/KWp Annuo
  • Posizionamento SUD
  • Posizionamento EST - OVEST circa 10% in meno

CENTRO

indice di produzione per kWp installato
1300 kWh/KWp Annuo
  • Posizionamento SUD
  • Posizionamento EST - OVEST circa 10% in meno

SUD

indice di produzione per kWp installato
1500 kWh/KWp Annuo
  • Posizionamento SUD
  • Posizionamento EST - OVEST circa 10% in meno
indice di produzione al MQ installato
3 kWh/MQ ESH( produzione equivalente giornaliera)
  • Posizionamento SUD
  • Posizionamento EST - OVEST circa 10% in meno
indice di produzione al MQ installato
4 kWh/MQ ESH( produzione equivalente giornaliera)
  • Posizionamento SUD
  • Posizionamento EST - OVEST circa 10% in meno
indice di produzione al MQ installato
5 kWh/MQ ESH( produzione equivalente giornaliera)
  • Posizionamento SUD
  • Posizionamento EST - OVEST circa 10% in meno

DEVO RICHIEDERE AUTORIZZAZIONE AL COMUNE PER

L' IMPIANTO FOTOVOLTAICO?

Non sempre è richiesto lo svolgimento di una pratica edilizia per la realizzazione di un impianto solare. In particolare a seguito delle ULTIME NORME vigenti dal 2019 è possibile realizzare piccoli interventi che non modificano la sagoma dell’edificio e che non generano aumento di volume, senza fare alcuna pratica.

Pertanto gli impianti FOTOVOLTAICI, collocati a tetto INTEGRATI O ADERENTI ALLA COPERTURA, non necessitano di AUTORIZZAZIONE COMUNALE. Per le aree  dei CENTRI STORICI e delle AREE VINCOLATE dal punto di vista paesistico e ambientale, serve fare la richiesta al comune.

Pertanto in queste ultime AREE del territorio individuabili dal PRG (Piano Regolatore) del comune è OBBLIGATORIO procedere con la pratica di valutazione dell’impatto ambientale. Ci sono diversi livelli di impatto ambientale. In caso di BASSO IMPATTO è possibile realizzare un impianto solare senza particolari restrizioni e dal punto AUTORIZZATIVO serve una PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA.

Un tecnico specializzato sa perfettamente come muoversi in queste situazioni e dopo il  sopralluogo è in grado di dare una valutazione OGGETTIVA anche per queste situazioni.

Come detto precedentemente per impianti superiori a 20 KWp è necessario svolgere la pratica di autorizzazione edilizia e in caso l’impianto ricada in zona storica i vincolata affiancargli anche la PAESAGGISTICA.

QUANTO TEMPO SERVE PER

INSTALLARE UN IMPIANTO SOLARE?

Al giorno d’oggi con l’aumento della potenza dei pannelli e della semplificazione, dei sistemi di installazione, avviene in pochi giorni. Chiaramente nelle condizioni particolari, dove ci sono impedimenti logistici, i tempi si allungano di qualche giorno.

Pertanto  in circa 3 GG lavorativi è possibile completare l’installazione a tetto, fissare tutte le canaline per la discesa dei cavi , completare i collegamenti elettrici tra inverter scatole di protezione, quadro elettrico generale di un impianto da 3 kWp.

Ovviamente per un impianto da 6 kWp servirà il doppio del tempo (anche meno).

PER PROCEDERE ALL' INSTALLAZIONE C'E' DA ASPETTARE?

Si può iniziare l’installazione anche subito, se non si deve attendere l’autorizzazione comunale ( le zone a rischio di impatto ambientale). Per sicurezza è meglio avere l’emissione del preventivo di connessione da parte del gestore di rete. Questo perchè il documento oltre ad esporre il costo di adeguamento del contatore e installazione del secondo contatore, è anche una AUTORIZZAZIONE alla connessione alla rete nazionale. Quindi un via libera a tutti gli effetti.

Resta sotto inteso che l’impianto non è utilizzabile fino alla connessione alla rete da parte dei tecnico del gestore. 

Infine in caso di impianto con batterie non connesso alla rete, non avendo pratiche o richieste da fare è possibile eseguire l’installazione in qualsiasi momento.

 

QUANTI GIORNI SERVONO PER

L' INSTALLAZIONE DEL CONTATORE?

La pratica burocratiche di connessione avviene in più STEP. Per arrivare alla connessione ultima dell’impianto è necessario che vengano espletare tutte le tappe sotto riportate :

 

Domanda di Connessione.

Prima di tutto è necessario fare la richiesta ad ENEL per far sapere l'intenzione di connettere l'impianto e attivare l'adeguamento del contatore che diventa bi-direzionale.

Preventivo di connessione.

Dopo circa 30 giorni lavorativi ENEL emette il preventivo di connessione. Pagato ed accettato il documento abbiamo il via libera alla presentazione della FINE LAVORI

FINE
LAVORI.

La seguente pratica che termina con l'emissione del regolamento di esercizio, serve per certificare che l'impianto viene eseguito alla regola d'arte e che rispetta tutte le prescrizioni NORMATIVE.

Allaccio
alla rete.

Il gestore della rete dopo aver verificato che le dichiarazione presentate con la FINE LAVORI siano conformi entro 15 gg da la data di allaccio dell'impianto.

RICHIESTA INVENTIVI GSE

QUALI INCENTIVI POSSO RICHIEDERE?

Con la fine del conto energia, oggi nel 2020 è possibile fare la richiesta per impianti fino a 500 kWp del meccanismo di SCAMBIO SUL POSTO.

Questo permette di essere RICOMPENSATI per la quantità di energia ELETTRICA non auto consumata e immessa in rete. Su questa energia viene restituita anche una parte degli oneri di rete. Pertanto il meccanismo risulta vantaggioso perchè si cumula con la detrazione fiscale di cui gode questa tipologia di impianti.

Si deve fare una semplice richiesta dopo avere ricevuto il verbale di connessione da ENEL che va allegato assieme all’ultima bolletta e i dati dell’impianto e del produttore( il proprietario).

Tutti gli impianti sono ammessi non ci sono vincoli i restrizioni.

Infine è necessario fare la comunicazione ad ENEA. Confermando  di aver provveduto all’installazione di un impianto solare ad energia rinnovabile per avere la detrazione fiscale del 50%.

Sommando DETRAZIONE FISCALE, SCAMBIO SUL POSTO, RISPARMIO IN BOLLETTA, un impianto si ripaga in pochi anni.

 

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