Le offerte non sono tutte uguali anche se i materiali sono identici. Ma andiamo con calma. Come prima cosa devi valutare:
Marca e modello di pannelli, marca e modello dell’inverter. Trova cosa è compreso e cosa no nell’offerta.
Sembra inutile ma che svolge la pratica ha un ruolo importantissimo. Un errore porta ad allungare i tempo di connessione.
Rapporto qualità e prezzo, servizi inclusi ed esclusi.
I pannelli sono la componente che trasformano l'energia solare gratuita in elettricità, quindi il grado di efficienza di conversione diventa un elemento che non va tralasciato.
La vita media di un impianto fotovoltaico è di 30 anni quindi si rende necessario affidare la scelta a pannelli che danno una garanzia di produzione più lunga possibile. Oggi quasi tutti hanno garanzia di produzione del 90% a 12 anni e dell' 80% a 20 anni. Con garanzia sui difetti di fabbricazione di 10 anni.
Scegliere pannelli con tolleranza solo positiva. Polocristallini se ci sono un pò di ombre e monocristallino in assenza di ombre
Gli inverter sono l'unica componente in movimento dell'impianto quindi la più sottoposta a usura. Gli anni di garanzia su questo componente sono un elemento molto importante. Non va certo dimenticato il fattore di efficienza di conversione che deve essere il più vicino possibile al 100%. Scegliere sempre un inverter con funzione di ricerca del picco massimo di produzione giornaliera(MMPT), in pratica si equilibra da solo per ottenere sempre la massima resa. Per conoscere queste caratteristiche è fondamentale farsi sempre consegnare le schede tecniche o accedere al sito del produttore per scaricarli liberamente. Quindi sul contratto finale fatevi sempre indicare il modello corretto.
IMPIANTO E CASA
Permette di interrompere la corrente continua dei pannelli per effettuare interventi sull' inverter in sicurezza.
Magnetotermici e sezionatori in corrente alternata proteggo casa e impianto da eventuali sovratensioni.
Ogni componente deve essere messa in sicurezza. Quindi strumentazione di monovra nei quadri certificati e cavi nelle canaline o tubi.
Inoltre non va dimenticata la qualità di redazione delle pratiche. Non tutti sanno che una pratica mal gestita porta ad un allungamento dei tempi di connessione con conseguente perdita di tempo e di sfruttamento dell'impianto. Alcune volte è la stessa ENEL a sforare i tempi, in questo caso si tratta di passare dai classici 2 mesi a 3 mesi massimo. Oltre c'è qualcosa che non va.
Infine il prezzo. Il giusto prezzo consente sempre un rientro nel tempo massimo dei 10 anni. Oggi un impianto nel nord italia viene venduto chiavi in mano tra i 2000€/kWp installato e i 2500/kWp. Sotto queste cifre non è auspicabile continuare la trattativa. Perchè? Considerate che un azienda deve pagare il materiale, pagare gli artigiani/operai, pagare il professionista/impiegato, pagare le tasse e infine tenete in considerazione che se accedete al meccanismo della detrazione fiscale, l’8% del prezzo viene trattenuto direttamete dalla banca e versato allo stato nuovamente.
Quindi se desiderate che l’azienda abbia la forza di garantire per tutta la durata della vita dell’impianto l’assistenza non è possibile pagare meno di quanto sopra descritto.
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