BGEnergia Pratiche

Da cosa dipende il consumo energetico negli immobili?

Credo vi siate posti diverse volte questa domanda. La risposta immediata che darete è :
  1. gli elettrodomestici.
  2. la caldaia.
In parte è la risposta assolutamente corretta! Bisogna però approfondire il discorso per il lato riscaldamento. Perché? Molto semplice, il comfort in casa non è solo imputabile solo alla qualità della caldaia, ma a tutto l’immobile. Quindi bisogna prendere in considerazione prima di tutto come è costruita la casa, il tipo di infissi, il soffitto, il pavimento e gli infissi.
Come fare individuare i consumi e quanto incidono?
Considerate che il consumo di energia nelle abitazioni è cosi composto:
  • 75% Riscaldamento
  • 12% Acqua calda sanitaria
  • 11% Elettrodomestici (lavatrici,lavastoviglie,ecc…)
  • 2%  Illuminazione
Potete anche guardare le vostre bollette per avere una indicazione veloce. Mediamente una famiglia italiano composta da 4 persone consuma tra i 2700 kWh/annui di elettricità e tra i 900 e i 1200 mc/anni di gas per un appartamento di circa 100mq. Un altro modo è fare un’analisi energetica tramite un professionista, che per altro è anch’essa detraibile dalle tasse al 65%
COSA PUOI FARE PER RIDURRE I CONSUMI?
Porre un attenzione particolare agli elementi che costituiscono l’involucro abitativo, cioè la struttura che ci separa dall’esterno, ci permette di determinare  la capacità della nostra casa di trattenere il caldo nel periodo invernale e il freddo nel periodo estivo. Più è efficiente l’involcro meno è necessaria potenza per produrre calore della caldaia, si consuma meno gas per ottenere il caldo che desideriamo in casa.
TRASMITTANZA PARETE A CASSA VUOTA
TRASMITTANZA PARETE CON ISOLANTE
Perchè il cappotto? Cosa fate voi quando avete freddo? Vi coprite con un bel cappotto in modo che il freddo non vi arrivi addosso e il caldo del vostro corpo non vada disperso. Capite perfettamente che la qualità del cappotto, cioè il materiale con cui vi isolate, fa la differenza no? Per la casa avviene la stessa identica cosa. Quindi per avere un significativo miglioramento della spesa energetica bisogna pensare alla sostituzione della vecchia caldaia sicuramente, ma soprattutto a migliorare la capacità di trattenere il caldo. Si può procedere con l’installazione di un cappotto termico esterno o interno per la muratura che è la  superfice maggiore che disperde il caldo. Si ottiene una riduzione molto elevata dei consumi di gas fino al 70/80 percento in meno di gas! Contestualmente sarebbe opportuno procedere alla sostituzione degli infissi che anch’essi con il tempo si usurano, le guaine che impediscono al freddo di entrare sono meno efficienti, il legno col tempo un po si deforma quindi l’anta non si chiude più bene, il vetro singolo non trattiene abbastanza freddo o caldo al di fuori.
Costa troppo mettere il cappotto!
Si pensa che mettere un cappotto costi troppo e che non valga la pena. Pensiero sbagliatissimo. Oggi si può procedere all’acquisto di un sistema a cappotto con costi che partono dai 50€ al metro quadro per un ottimo sistema fatto a regola d’arte. Non va dimenticato che il cappotto ha diritto alla agevolazione fiscale del 65%. Per isolare il pavimento un buon metodo è quello di trasformare il vecchio sistema di riscaldamento con un nuovo e innovativo il riscaldamento a pavimento. I vantaggi sono enormi dal punto di vista confort, infatti non si avranno zone fredde come succede adesso con i caloriferi, non si avranno movimenti di aria interni che poi sono quelli che fanno creare la polvere, il caldo è distribuito equamente su tutta la casa facendo lavorare meno la caldaia, le temperatura di esercizio son di 30°C e non 60/80 come con i caloriferi, quindi si risparmia tantissimo sulla spesa del gas. Spesso mi viene detto non lo faccio perchè devo rompere tutto! Non è più cosi! E’ possibile acquistare dei sistemi a secco che si posa sul pavimento esistente e hanno uno spessore finito ridottissimo!