SCAMBIO SUL POSTO come funziona
SCAMBIO SUL POSTO come funziona

Se hai un impianto fotovoltaico connesso alla rete o stai pensando di installarlo a breve (clicca qui per ottenere il tuo preventivo gratuito) capire meglio come funziona lo SCAMBIO SUL POSTO ti aiutera’ a :

  • Capire se stai ricevendo correttamente le somme
  • Quanto andrai a incassare dal momento che avrai un impianto.

Cosa e’ lo Scambio Sul Posto

Lo scambio sul posto e’ la valorizzazione dell’ energia scambiata attivamente con la rete. Una forma di aiuto o meglio di collaborazione attiva che il GSE ( Gestore dei Servizi Energetici) ha attivato per consentire di remunerare i cittadini che decidono di passare alla produzione di energia elettrica tramite FOTOVOLTAICO.

Pertanto questa forma di agevolazione comporta, come prima cosa, che l’ impianto venga connesso alla rete elettrica nazionale e quindi abbia la possibilita’ di immettere l’ energia in eccesso. Per energia in eccesso si intende tutta la produzione fotovoltaico che non viene consumata dalla casa o accumulata nelle batterie. Nel nostro paese da marzo a settembre, questa immissione avviene spessissimo.

Come secondo passaggio nel momento in cui, ad esempio la notte o in inverno, l’ impianto non produce abbastanza per coprire i consumi dell’ immobile possiamo grazie a questo meccanismo venire PAGATI per l’energia che prima abbiamo dato in rete e che poi abbiamo ripreso nel momento del bisogno.

Lo Scambio sul posto viene pagato 2 volte all’ anno ( giugno e dicembre) per 20 anni. Viene pagato dal GSE sull ‘IBAN del proprietario del contatore (chi si intesta il contatore e’ l’ unico soggetto titolato a riceverlo) che durante l’ iter di connessione viene inserito nella pratica.

Come viene calcolato lo scambio sul posto?

L’ ente preposto al pagamento dello scambio sul posto che e’ il GSE ha determinato una formula per poterlo calcolare. La formula tiene conto di diversi fattori, alcuni ricavati dalle trattative nazionali del energia. (Ebbene si esiste una borsa per gestire le trattative economiche dell’ energia elettrica e gas):

  • Oe = Onere energia, cioè il prezzo dell’energia che l’ utente paga in bolletta ( al netto delle tasse, oneri, ecc ecc). Espresso in euro ed è il prodotto tra i Kwh prelevati ed il prezzo unico nazionale (PUN) che è variabile in base ai prezzi di mercato ed è una media nazionale dei prezzi rilevati ogni mese in ogni regione.
    Riassumendo: Oe = Kwh x PUN.
  • Cei = Controvalore dell’energia immessa il valore economico, dell’energia immessa in rete. Si moltiplica la quantita’ di Kwh immessi per il prezzo zonale dell’energia sul “mercato del giorno prima”. Ogni giorno infatti, i prezzi di acquisto e vendita dell’energia cambiano in base alle dinamiche del mercato.
    Quindi: Cei = Kwh x prezzo energia sul mercato del giorno prima.
  • CUsf = Corrispettivo Unitario di Scambio Forfettario, cioè il valore stabilito dal gse, in base a vari parametri, per valorizzare e tenere in considerazione (componenti A, UC, UC3 e UC6) vigenti nel mese in corso (non viene rimborsata la componente MCT), in pratica tutti gli oneri che gravano sulle bollette
    Quindi: CUsf = c€/kwh
  • Es = Energia Scambiata, cioè i Kwh che ho prima immesso e poi ri-prelevato per i miei consumi. Calcolati come il minimo tra kwh immessi e kwh prelevati in totale durante l’anno.
  • Quindi: Es = Kwh scambiati con la rete.

Il tutto deve essere inserito nella seguente formula: Cs = min [ Oe ; Cei ] + CUsf  x  Es

Considerazione importante

Diventa evidente che non tutti gli anni si prendera’ lo stesso valore dello scambio sul posto per le seguenti ragioni:

  • Il valore economico dell’energia cambia di anno in anno, simile ma varia
  • Tra NORD, CENTRO, SUD il valore dello scambio e’ diverso perche’ la produzione e’ diversa ( al sud rendono molto di piu’)
  • Tra NORD, CENTRO, SUD il valore del prezzo zonale CAMBIA
  • La quantita’ di energia scambiata cambia a secondo di come viene utilizzata in casa( ognuno puo avere situazioni simili, ma non uguali)

Pertanto non cadete nel tranello della chiacchera da “BAR” , con gli AMICI, da FACEBOOK, dove gli altri hanno sempre il rendimento migliore, la produzione migliore e via discorrendo. Se parlate con un vostro amico che abita in una zona diversa dalla vostra e’ molto NORMALE che lo SCAMBIO SUL POSTO venga pagato diversamente per tutte le ragione di cui sopra, se un vostro amico o tu sei fuori casa sempre per lavoro, non hai famigliari a casa che utilizzano energia, e’ normale che i valori siano differenti.

Significa che se vuoi verificare lo stato di “salute” del tuo SCAMBIO SUL POSTO, diciamo cosi, devi farlo con chi abita vicino a te, che abbia la stessa esposizione solare dell’impianto, che abbia abitudini simili alle tue, che abbia caratteristiche tecniche simili di impianto fotovoltaico.

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